19 novembre 1917

CENT’ANNI FA… 19 novembre 1917
LA GRANDE GUERRA SUL GRAPPA

Nel settore centro-ovest continuano con accanimento gli attacchi austriaci al M. Pertica. Il 19 si ha un assalto notturno, protrattosi vanamente per cinque ore; perciò la notte sul 20 si rinforza lo sbarramento della V. Cesilla, da cui si può accedere al M. Pertica, sostituendo i resti del battaglione Val Natisone con il Il/252° (Brigata Massa Carrara).
Nel settore del M. Tomba dopo vani tentativi, durati tutta la giornata, a sera scatta il contrattacco dei battaglioni Val Varaita e Val Pellice, assieme al reparto arditi “Fiamme verdi” (formato da alpini) del ten. Polla e con l’appoggio del fuoco delle compagnie mitraglieri 7423, 982a e 9833.
I 2 battaglioni alpini piemontesi, che già si erano distinti il 10 novembre nella difesa della testa di ponte oltre il Piave a Vidor, dall’attacco della famosa 12a divisione slesiana, scrivono una delle pagine più belle nella storia delle truppe alpine italiane nella Grande Guerra.
Benchè debbano avanzare in salita, con gli Jäger che li sovrastano, riescono, con accaniti corpo a corpo e stroncando tentativi d’irruzione avversari, nella notte sul 20 a far retrocedere metro dopo metro i tedeschi fino all’ampia linea di cresta, da Casa Naranzine al M. La Castella, ristabilendo la nuova linea italiana a poca distanza da quella nemica, ma, cosa importante, alla stessa quota.
La brillante operazione è però pagata a caro prezzo, tanto che il Val Varaita (6 ufficiali e 159 alpini persi) e il Val Pellice devono essere ritirati il giorno dopo dalla prima linea, sostituiti dai fanti della Brigata Re.
Mentre avvengono questi combattimenti, lo stesso 19 novembre il gen. von Below, comandante della XIV Armata austrotedesca, costituisce due Gruppi, che potranno essere operativi soltanto il 22 novembre. Il generale ordina anche di continuare gli attacchi nei giorni 20 e 21, per non dare tregua ai difensori; ordine che Viene eseguito nei settori M. Pertica e Col dell’Orso – Solaroli – Valderoa — Fontana Secca – Spinoncia.
I generali tedeschi von Below e von Dellmensingen, sotto il cui comando si erano svolte le travolgenti operazioni sull’Isonzo, ora vogliono imprimere alla campagna in corso sul massiccio del Grappa una cadenza più incisiva, di tipo germanico, non capacitandosi ancora che non si riesca ad avere la meglio su quell’esercito già battuto a Caporetto.
Dal 21 al 26 novembre si avranno duri assalti alle posizioni italiane, che daranno luogo alle seguenti battaglie:
A) Attacco al Col della Berretta e al M. Asolone (settore ovest) e al M. Pertica (settore centro-ovest);
B) Attacco al Col dell’Orso, ai Solaroli e al M. Valderoa (settore centro-ovest) e al M. Fontana Secca e al M. Spinoncia (settore centro-est);
C) Attacco al M. Tomba e al Monfenera (settore est).

Fonte: “GRANDE GUERRA SUL GRAPPA” di Carlo Meregalli edito da Tassotti.
Mappa: VGF.
Mappa dei principali teatri di scontro: M. Pertica, M. Tomba, Monfenera, M. La Castella  
Visita i luoghi su Google Earth in 3D: M. Pertica, M. Tomba, Monfenera

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