Sicuramente una delle cose che può maggiormente mettere in crisi un escursionista è la pendenza di certi sentieri…
Ma come si calcola la pendenza?

 

Il termine pendenza è usato per indicare il grado di ripidità o di inclinazione di un tratto di percorso.
Senza andare a scomodare tante formule matematiche diciamo, in maniera semplicistica, che per calcolare la pendenza di una tratto di strada AB dobbiamo fare il rapporto tra il dislivello BC e il tratto AB, ovvero:

pendenza = BC / AB * 100

se ad esempio abbiamo un dislivello di 100 mt. ed un tratto di strada di 1.000 mt. la pendenza sarà:
100 / 1.000 * 100 = 10%

Questo calcolo può andar bene, con un piccolo margine di errore, per percorsi che hanno una pendenza non superiore al 20%; La difficoltà è quella di calcolare il valore del tratto di strada (a meno di non avere un attrezzo apposito) perchè tutti gli strumenti gps, o servizi online che misurano i percorsi, forniscono le distanze come proiezioni del tratto AB su un piano; in pratica forniscono il valore AC, e questo è il valore corretto che andrebbe utilizzato.
Infatti, trigonomicamente parlando, la pendenza effettiva va calcolata facendo il rapporto tra il dislivello BC e la proiezione del tratto di salita sul piano orizzontale, in pratica il segmento AC.

pendenza = BC / AC * 100

Nell’esempio precedente la proiezione AC risulta essere di 995 mt. quindi:
100 / 995 * 100 = 10,05%

La differenza quindi è irrilevante, ma diventa consistente all’aumentare della pendenza; se modifichiamo il nostro esempio per un dislivello di 400 metri avremo:

400 / 1.000 * 100 = 40% (con il sistema semplificato)

400 / 916 * 100 = 43,7% (con il sistema corretto)

Siccome è raro trovare, in ambito escursionistico, sentieri con tali pendenze, possiamo dire che non c’è tanta differenza tra i due metodi di calcolo.